Recensione: "Fermate gli sposi!" di Sophie Kinsella

Titolo: Fermate gli sposi!
Autrice: Sophie Kinsella
Pagine: 379
Prezzo di copertina: 20 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro
Editore: Mondadori

Trama:
Lottie non vede l'ora di sposarsi. Con l'uomo giusto, naturalmente: non ne può più di lunghe relazioni con fidanzati che sul più bello non se la sentono di impegnarsi davvero. E così quando anche Richard, che lei è convinta stia per farle la tanto attesa proposta, la delude, decide su due piedi che è ora di passare all'azione e accetta di convolare a nozze con Ben, un flirt estivo conosciuto per caso su un'isola greca molti anni prima e che lei non ha mai più rivisto. Ben si è appena rifatto vivo, e basta una cena per far scoccare nuovamente la scintilla tra i due: perché perdere tempo in inutili preparativi? Presto! Ci si sposa in quattro e quattr'otto e via per un'indimenticabile luna di miele nel luogo che ha visto nascere il loro amore. Ma non tutti la pensano così: Fliss, la sorella di Lottie, e Lorcan, il socio in affari di Ben, sono contrarissimi e preoccupatissimi. Bisogna intervenire subito. I due sabotatori partono all'inseguimento dei neosposi che devono essere fermati a tutti i costi, prima che avvenga l'irreparabile... Le conseguenze saranno disastrosamente comiche per tutti. Con "Fermate gli sposi!" Sophie Kinsella firma una nuova, spumeggiante commedia romantica, in cui non mancano le sue proverbiali trovate condite da un pizzico di sesso e da un insuperabile senso dell'umorismo.


2 Stelle

Per me la Kinsella rappresenta una garanzia ma non mi creo mai aspettative sui suoi romanzi, li tratto esattamente come dovrebbero essere trattati: con leggerezza.
Nonostante ciò e l'euforia iniziale che mi ha spinta a leggerne più della metà in un giorno, posso affermare di essere stata delusa.
La parte iniziale prometteva un altro frizzante, spiritoso romanzo in pieno stile Kinselliano, invece, sarà stato per il doppio POV o per la ripetitività dell'argomento, mi sono annoiata per la seconda metà del romanzo, tanto da arrivare a contare le pagine che mi separavano dalla fine.
Lottie, una delle due protagoniste, mi ha ricordato Becky Bloomwood per sventatezza e atteggiamento: per entrambi avrebbe meritato una seria strigliata.
Il riferimento di buonsenso alla Austen che tanto mi era piaciuto è ben poca cosa rispetto all'insulsaggine di tutto il resto.
Felicity, detta Fliss, e Lorcan mi sono piaciuti un tantino di più eppure l'autrice si è giocata anche loro. Per tutto il romanzo ho avuto la sensazione che dovesse avvenire qualcosa di più, si stesse per arrivare al punto focale della vicenda e invece l'X Factor, il fattore Kinselliano che distingue ogni sua storia e sembra darle un senso anche quando, il più delle volte, la situazione è talmente inverosimile da non ammettere soluzione ragionevoli, non c'è stato.
Come se l'esplosione fosse stata trattenuta e un alone di apatia fosse calato sull'intera narrazione.
Come spendere tempo e denaro per sentirsi dire tutto e niente.

Consigliato: no
Tempo di lettura: 2 Giorni


Madeleine Wickham, meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, si è laureata in economia a Oxford e ha lavorato per breve tempo come giornalista finanziaria prima di dedicarsi alla narrativa. Ha pubblicato con il suo vero nome sette romanzi rosa, apprezzati dalla critica, ma non molto noti presso il grande pubblico. Nel 2000 ha pubblicato con lo pseudonimo il suo primo grande successo,I Love Shopping, da cui è stato tratto un film che unisce questo libro e il successivo I Love Shopping a New York
Attualmente vive a Londra con il marito Henry e tre figli (Freddy, Hugo e Oscar).

Commenti

  1. È così tremendo? O.o dalla recensione mi sembrava interessante!

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    1. Dopo la metà diventa noioso e irritante. Leggilo ugualmente, forse a te piacerà :)

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