Recensione: "La tristezza ha il sonno leggero" di Lorenzo Marone

Titolo: La tristezza ha il sonno leggero
Autore: Lorenzo Marone
Pagine: 370
Prezzo di copertina: 16,90 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro
Editore: Longanesi

Sinossi:
Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli, È uno di quei figli cresciuti un po' qua e un po' là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre, Sulla soglia dei quarant'anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto. Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l'appuntamento con la sua vita. E uno per uno deciderà di affrontare le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ama, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle. Imparerà così che per essere soddisfatti della vita dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che non abbiamo alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatoci dalla famiglia. E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua esistenza ...



Acquistato per festeggiare la fine di una sessione estiva estenuante, concluso il giorno prima del termine di quella Autunnale, per me prolungamento della precedente, il ritorno in libreria di Lorenzo Marone, dopo un esordio convincente a metà, mi ha fatto un gran bene.
Avevo ragione quando, chattando con chi lo consigliava indefessamente - sì Libridinosa, sto parlando proprio di te - scrivevo che questo libro avrebbe rappresentato un jolly di riserva, nel momento in cui la tristezza avrebbe avuto il sonno leggero tanto da tenermi sveglia di notte ed io avessi perciò necessitato di comprensione.
Empatia, parola chiave del rapporto instauratosi tra Erri e me nel corso delle pagine; in alcuni versanti ci troviamo su posizioni opposte eppure, per altri versi, il sentire si fa comune nonostante le differenze.
Erri Gargiulo è un quarantenne tranquillo a cui la vita è scivolata addosso: le amicizie, gli amori - finiti, in atto o in potenza - una famiglia allargata talvolta invadente sono, forse, alla base di un senso d'inadeguatezza dapprima sottotono, destinato tuttavia ad emergere a causa di un tradimento amoroso che costringe il protagonista a ripensare la propria intera esistenza,venendo finalmente a patti con le decisioni non prese, i silenzi assensi, le persone di troppo; da ciò, la necessità di ritrovare un equilibrio da cui dipende la vita passata, presente e futura.
Con le parole, Lorenzo Marone sembra voler creare una re(l)azione  intima ed immediata, ponendo su carta la storia di uno che può essere di tanti, di facile immedesimazione per il lettore. 
Erri Gargiulo è il prototipo di tutti i dubbi, le insicurezze che attanagliano il vivere quotidiano dell'individuo, toccante, autentico nelle fragilità e nella volontà di riscatto di chi è in cerca di una serenità perduta o, più probabilmente, mai cercata davvero.
In fondo siamo tutti estranei prima di conoscerci. Innamorarsi è il più grande atto di fiducia che ci possa essere. [...]L'amore, corrisposto o meno, serve a ricordarti che sei vivo in mezzo a una marea di morti.

Commenti

  1. Ops... io? Proprio io? Mannaggia, quando c'è Lorenzo di mezzo è sempre colpa mia! Vabbè, stavolta mi sa che ci ho preso, però!

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  2. Bella recensione, Cecilia. Sono felice che ti abbia convinto per intero, per me questo è il "Libro delle citazioni", frasi su frasi ognuna che racchiude un mondo.
    Ciao da Stefi

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    1. Stefi, grazie. Ti capisco: la mia copia è zeppa delle mini orecchiette segna citazione. Ciao!

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  3. Cecilia, una recensione bellissima davvero! Sono felice che anche tu abbia conosciuto Erri e soprattutto lo abbia inquadrato in quella frase che racchiude la sua essenza: il prototipo di tutti i dubbi, le insicurezze che attanagliano il vivere quotidiano dell'individuo. La Libridinosa ha colpito ancora :)

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  4. L'esordio mi aveva convinto sì e no, Cesare tenero ma artificioso; a questo ho voluto proprio tanto tanto bene. :)

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    1. L'affinità con i vecchietti burberi ha lasciato anche te? Meglio i giovani, specie se sono tutti come Erri ;)

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  5. Che bella sorpresa trovare questa recensione e che piacere scoprire che Erri ha lasciato il segno! Ma di Flor cosa mi dici? Un personaggio solare che mi è piaciuto molto. Non mi spezzare il cuore dicendo che preferivi Arianna.
    Ho grandi aspettative per il prossimo romanzo.
    Per quanto riguarda i vecchietti voi giovani abbandonateli pure: io resto saldamente al loro fianco!
    ;-)
    un caro saluto da Lea

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    1. Flor e Arianna le considero due facce della stessa medaglia, si compensano a vicenda e mi piacciono entrambe alla stessa maniera.
      Aspettiamo film e libri, speriamo presto.
      Ciao Lea ;)

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  6. E' da quando è uscito che l'ho adocchiato, la tua recensione conferma la mia immensa voglia di leggerlo :)

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  7. Bellissima recensione. Ho amato tantissimo Erri così come Cesare prima di lui. Trovo Lorenzo Marone un autore meraviglioso e una persona squisita.

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  8. Che splendida recensione! Ti ho appena scoperta e già mi ritrovo ad allungare la mia lista dei libri da leggere!!! Io temo di essere l'unica che non conosceva il libro né il suo autore (mea culpa), ma la tonalità emotiva del libro sembra molto interessante e, soprattutto, molto realistica, capace di parlare a molti tipi di lettori diversi! Mi piace moltissimo anche il fatto che tu abbia condiviso con noi la tua relazione con il personaggio, l'ho trovata una cosa tenera e intima! Insomma, tanti clap clap per te! ^_^

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  9. Riscattarsi, Ritrovarsi, rimpianto, sono i temi che Lorenzo predilige dal mio punto di vista e tu li hai raccontati con equilibrio, ciò che nella vita un po' tutti cerchiamo, anche Erri forse. Complimenti Ceci, concetti profondi espressi con bellissime parole.

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  10. Cecilia <3
    Dici che è perfetto per quando la tristezza ha il sonno leggero, e infatti io lo tengo per quando sarà così. Sperando, però, che mi piaccia più del primo libro :)

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