Il post: "Non ho tempo per amarti" di Anna Premoli

Non ho tempo per amarti
Anna Premoli
€10, pp.320
Newton Compton





Il 2018 ha riportato, tra le altre, Anna Premoli in libreria.
L'economista milanese, autodefinitasi scrittrice per passione, torna sulle scene letterarie con vecchi amici e nuovi amori; protagonista femminile della decima fatica letteraria dell'autrice è infatti Julie Morgan, già nota a coloro che hanno letto E' solo una storia d'amore dove quest'ultima figurava tra i personaggi secondari. Stavolta, tuttavia, i ruoli si invertono per permettere anche a Julie di trovare un lieto fine, impresa alquanto ardua date le altissime aspettative derivanti dalla professione - Julie è una scrittrice di romance storici, dunque per deformazione professionale è portata a descrivere con dovizia di particolari aitanti esponenti dell'aristocrazia inglese -, da una passione smodata per unicorni costellanti un  guardaroba che farebbe impallidire Carla Gozzi e da un fastidioso problema con l'età anagrafica, propria ed altrui. Questo il maggior ostacolo al coronamento di un sogno d'amore che vede protagonista un principe - rimanendo in tema nobiliare - che di azzurro ha, forse, solo una ciocca di capelli, non certo il massimo della trasgressione se si è una giovane rockstar di fama mondiale con il pollice verde, una predilezione per le pellicole anni Cinquanta e le donne con qualche anno in più.
La differenza di età tra uomo e donna in una relazione sentimentale, quando è l'uomo ad essere più giovane, è il fil rouge del romanzo, il fulcro tematico che dovrebbe regalare qualche spunto di riflessione: ci si chiede, infatti, perché mai un rapporto sentimentale in cui vi è una sostanziale differenza d'età tra i due partner è considerata socialmente accettabile, con maggiori probabilità di durata, se è l'uomo ad essere più anziano; al contrario, invece, viene bollata come una situazione anomala.
Nonostante il tema di fondo sia interessante, ho trovato questa tra le opere meno riuscite di Anna Premoli, perché sembra essere stata scritta quasi di corsa; l'ironia, tratto peculiare dei dialoghi, appare forzata, così come le dinamiche tra i personaggi, meritevoli di un ulteriore approfondimento che, a mio parere, le avrebbe rese più fluide e credibili. 
Tuttavia Non ho tempo per amarti presenta anche qualche aspetto positivo: la comparsa, in primo luogo, di altri volti noti come Laurel, Audrey e soprattutto Norman, - protagonista maschile del prossimo, attesissimo, scritto che getterà luce sul rapporto controverso tra lui ed Alexandra, sorella di Aidan, altra vecchia conoscenza -, ed innumerevoli frecciatine sparse qua e là all'amministrazione attuale degli States, costanti Premoliane già da due o tre volumi, sempre apprezzate.
Sebbene non abbia promosso a pieni voti questo lavoro, come mi è capitato con altri titoli della stessa in passato, non smetterò di rinnovare la mia fiducia ad una delle poche autrici di chick - lit che rappresentano una presenza fissa tra le mie letture annuali e riescono a fornire un po' di leggerezza, vero toccasana per la stressante vita di tutti i giorni e dunque l'appuntamento con Anna Premoli è prossimamente, sempre qui, sul blog.

Commenti

  1. mi spiace che tu non abbia trovato nel romanzo quello che cercavi, io invece mi sono divertita moltissimo a leggerlo e l'ho apprezzato molto. come sai la premoli mi piace tantissimo e sono impaziente quanto te di scoprire la storia di norman ed alex. spero solo di non aspettare troppo.
    ultima cosa ma non meno importante la tua recensione è meravigliosa. baci

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    1. Ciao Chicca, è un piacere ritrovarti anche qui, grazie di essere passata.
      Diciamo che ho apprezzato l'idea di base ma non lo sviluppo.
      Condividiamo la trepidante attesa di Alex e Norman, sono proprio curiosa dati i precedenti.
      Baci a te

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  2. Anna Premoli è una delle pochissime autrici italiane che mi piacciono. Peccato che questo libro non sia proprio il top tra i suoi romanzi, comunque sia lo leggerò volentieri perchè non sapevo proprio che fosse uscito un suo nuovo libro!

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