"Ombre sulla pelle"di Leila Awad

Titolo: Ombre sulla Pelle
Autrice: Leila Awad
Pagine: 362
Prezzo di copertina: 9,90 euro
Prezzo ebook: 4,99 euro
Editore: Centauria

Sinossi:
Nella Francia del Seicento una donna dovrebbe desiderare solo due cose: rispettabilità e matrimonio. Però Martine e Lucrezia la pensano diversamente. Appartengono a mondi che sembrano destinati a non incontrarsi mai: l'una è figlia di un soldato divenuto Cavaliere, e sogna terre straniere, orizzonti sconfinati e una società più giusta; l'altra è un'aristocratica coccolata, colta ed elegante, dilaniata tra il suo grande amore e le scelte della famiglia. Invece, il destino le getterà fianco a fianco in un'avventura tempestosa di passioni fatali, tradimenti e vendette, a caccia di un manoscritto che può far vacillare il trono e alla scoperta di un segreto inconfessabile nascosto nel loro passato. Insieme a loro si batte un manipolo di moschettieri, risoluti a sventare il complotto contro il loro sovrano, Luigi XIV. Il Re Sole, che domina la scena con il suo fascino e la sua sensualità, deciso a portare la Francia al culmine dello splendore e che darà vita a Versailles. Martine, Ivry, Lucrezia. Alexandre, Lucrezia, Luigi. Maria Teresa, Luigi, Enrichetta. Mentre gli eventi incalzano, le coppie si scambiano e i triangoli si intrecciano con ombre del passato e pericoli del presente, giochi d'amore e intrighi di corte, ambizioni nascoste e desideri fin troppo palesi. Un romanzo di sensi e avventure che è un raffinato, appassionato giro di danza con la grande storia di Francia e con le umane, irresistibili vicende di due donne alla ricerca della loro verità.

IL POST

La Storia è donna, checché se ne scriva; pur accettando le fonti ufficiali narranti perlopiù di uomini, ho sempre guardato con maggiore interesse al ruolo delle donne, - forse perché lo sono - che abbiano accettato il ruolo di mogli e madri cucito loro addosso in ogni epoca oppure abbiano agito diversamente, adattandosi alle circostanze più disparate. 
Da ciò, la passione per i romanzi storici, preferibilmente con donne protagoniste. 
È il caso di Ombre sulla pelle, esordio di Leila Awad, che tratteggia, tra le altre, due figure femminili diametralmente opposte, unite tuttavia nella consapevolezza di sé stesse e non solo.
Lucrezia Laferé, femme fatale alla corte del Re Sole e Martine Mistral indomita figlia di Francia, non potrebbero essere più diverse: bionda, sofisticata, avvezza ai giochi di potere dell'aristocrazia l'una tanto quanto l'altra è mora, modesta, oppositrice della casta aristocratica della Ville Lumiere; si troveranno, altresì, ad affrontare insieme le conseguenze di  un segreto inconfessabile in una missione pericolosa ma essenziale per il bene di Luigi XIV e dei suoi sudditi, coadiuvate da moschettieri in potenza che tengono alto l'onore dei loro predecessori tanto cari a Dumas padre.
Con uno stile scorrevole ed una vicenda ben congegnata, Leila Awad intrattiene piacevolmente aggiungendo un altro intrigante tassello ad una Storia che, tra figure eminenti e personaggi fittizi, sa sempre affascinare, se osservata da più punti di vista.
D'Artagnan ammirò quanto siano fragili e ignoti i fili cui qualche volta sono sospesi i destini di un popolo e la vita degli uomini.

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