Recensione: "L'incanto di Cenere" di Laura MacLem
Titolo: L'incanto di CenereAutrice: Laura MacLem
Prezzo di copertina: 9,90 Euro
Prezzo ebook: 4,99 Euro
Editore: Asengard
Trama:
Una fanciulla e le sue sorellastre, una scarpina di
cristallo, topi e zucche e un grande ballo, ma soprattutto un terribile segreto
e un patto diabolico...
2 Stelle
Mi sono tuffata nella lettura de L'incanto di Cenere divertita all'idea di una rivisitazione di Cenerentola dove, per una volta, la protagonista non venisse dipinta come una santarellina.
Ma l'autrice ci va giù pesante e stravolge tutta la storia; peccato l'idea di partenza era abbastanza buona.
Note positive sono lo stile scorrevole e anche l'ambientazione storica, un mix fra Medioevo e Ottocento che ho trovato originale; inoltre anche Genevieve fa la sua bella figura come protagonista solida e moderna.
Purtroppo la Cinderella dark non mi è piaciuta nemmeno un po', per questo motivo non me la sento di dare la sufficienza con tre stelle piene.
Tuttavia spero di leggere altre opere di Laura MacLem che magari possano farmi cambiare idea e consiglio L'incanto di Cenere agli appassionati di romanzi gotici: forse farà il suo effetto!
Consigliato: nì
Tempo di lettura: 3 Giorni
Umore: rilassato
Classe 1978, innamorata non corrisposta delle materie scientifiche, è stata ricambiata dalle discipline umanistiche, il cui sodalizio è iniziato con l’alfabetizzazione, è proseguito con una laurea inutile come i trampoli per una giraffa, ed è finito rendendosi conto che sarebbe stato meglio fare la ragioniera. Rendersene conto, però, è servito a poco, e l’amore è proseguito nella scrittura, presa scaramanticamente come un gioco, tanto da aver iniziato con le fan fiction. L’interesse suscitato dal pubblico del web è stato tale da convincerla a scrivere qualche storia originale, sempre per gioco, preso però troppo sul serio perché fosse disposta ad ammetterlo. Così, per gioco, ha mandato la sua opera prima “Il Lamento dell’Usignolo” a un concorso letterario edito da Edizioni Montag (casa editrice ultimamente orientata verso l’EAP, ma che ai tempi era ancora quasi esclusivamente free). E il gioco è finito, perché Montag ha pubblicato Il Lamento dell’Usignolo nel 2007, che le ha aperto la strada verso il fantasy.
Io l'ho quasi terminato e a breve ne farò la recensione. Per il momento non mi ha deluso, forse perchè l'ho cominciato senza avere troppe aspettative :)
RispondiEliminaIo invece avevo aspettative abbastanza alte e sono rimasta un po' delusa; comunque mi piace tantissimo lo stile dell'autrice, ha talento :)
RispondiEliminaAppena lo recensirai, passerò a leggere cosa ne pensi. Spero che ti piaccia più di quanto non sia piaciuto a me.
La sto scrivendo ^^
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