Recensione: "Una sera a Parigi" di Nicolas Barreau

Titolo: Una sera a Parigi
Autore: Nicolas Barreau
Pagine: 251
Prezzo di copertina: 8,50 euro
Prezzo ebook: 5,99 euro
Editore: Feltrinelli

Sinossi:
In una piccola strada di Parigi, percorrendo rue Bonaparte fino a scorgere la Senna e girando due volte l'angolo, si trova un luogo incantato: il Cinéma Paradis. È questo il regno di Alain Bonnard, l'appassionato e nostalgico proprietario del locale. Ed è qui che ogni mercoledì, al secondo spettacolo, va in scena "Les amours au Paradis", una rassegna dei migliori film d'amore del passato. In quelle sere il Cinéma Paradis è avvolto da una magia particolare: regala sogni, come recita il poster appeso in biglietteria, sopra alla cassa antiquata. La piccola folla di habitué si abbandona volentieri sulle vecchie poltroncine di velluto per farsi rapire dal fascino del grande schermo. Ma da quando al secondo spettacolo partecipa anche una certa ragazza, è Alain a sognare più di tutti. Cappotto rosso, sorriso timido, siede sempre nella stessa fila, la numero diciassette. Poi, non appena in sala si riaccendono le luci, si allontana solitaria nella notte parigina. Chi è? E qual è la sua storia? Finalmente Alain trova il coraggio di invitarla a cena. È una serata perfetta e in più, poco dopo, accade un altro fatto eccezionale: un famoso regista americano annuncia di voler girare il suo prossimo film proprio dentro al Paradis, con protagonista la bellissima e inavvicinabile Solène Avril. Alain è fuori di sé dalla gioia. C'è solo una cosa che lo preoccupa: la misteriosa ragazza con il cappotto rosso sembra scomparsa dalla faccia della terra. Che sia solo una coincidenza?


Ogni volta che cerco l'amore, vado al Cinèma Paradis.
Ogni volta che cercate l'amore, non sbaglierete leggendo Nicolas Barreau: come sempre regala commedie dove l'amore fa da minimo comune denominatore.
L'amore per i buoni film, i film con un'idea, capaci di toccare l'anima e dimostrare empatia per l'arduo compito di "essere", di regalare un sogno a cui aggrapparsi in questa vita non sempre facile. L'amore che passa sullo schermo di un piccolo cinema d'essai, durante il secondo spettacolo del mercoledì sera, per la rassegna Les amours au Paradis; love is in the air insomma e, complice un cappotto rosso che invidio tantissimo alla donna che lo indossa, colpisce quei due timidoni impacciati dei protagonisti.
Tra citazioni cinematografiche e letterarie, incontri inaspettati e rivelazioni clamorose, Parigi fa da sfondo alla romantica storia d'amore tra Alain Bonnard, laureato in economia aziendale che ha mollato tutto per rilevare il cinema di famiglia seguendo la propria passione infantile, e Melanie la sfuggente proprietaria del cappotto rosso.
Una fiaba leggera, sentimentale, che lascia qualche pellicola in più sull'interminabile apposita lista, perfetta da leggere sotto l'albero per cinefili e non; una tenera, tenera storia sotto la neve, ottimo regalo per un Natale da trascorrere serenamente, con un po' di brio.

3 Stelle

Consigliato:
Tempo di lettura: 3 Giorni

Nicolas Barreau ha madre tedesca e padre francese, motivo per cui è perfettamente bilingue. Ha studiato Lingue e letterature romanze alla Sorbonne, ha lavorato in una piccola libreria sulla Rive Gauche e infine ha deciso di dedicarsi alla scrittura.
Ha una passione per i ristoranti e la cucina, crede nel destino, è molto timido e riservato e non ama mostrarsi in pubblico.

Commenti

  1. Mi incuriosiva tanto l'elemento "cinema".
    Lo comprerò senz'altro :)

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    1. Ci sono delle riflessioni al riguardo abbastanza condivisibili, secondo me. E alla fine la lista dei dieci film della rassegna romantica; spero di recuperare quanto prima quelli che mi mancano :)

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