Recensione: "Eleanor & Park - Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell

Titolo: Eleanor & Park - Per una volta nella vita
Autrice: Rainbow Rowell
Pagine: 350
Prezzo di copertina: 12 euro
Editore: Piemme

Sinossi:
Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?


Una brezza di vento, un raggio di sole, un lampo, la pioggia che batte contro la finestra, una tempesta. Dolcezza, rabbia, gratitudine. Serendipità. Tutto ciò che provi, che immagini, che senti mentre ti capita di osservare, ad esempio, un arcobaleno. Lo stesso che, magari, è nel nome di chi, impugnando la penna o più probabilmente battendo sui tasti di un computer, ha dato voce ad un amore così. (Mi piaceva più l'idea della penna. Avrebbe concordato meglio con l'immagine romantica ma vabbé). Così come? Grande, intenso, quasi surreale e al tempo stesso straziante come pochi; ci si ritrova in bilico tra sentimenti contrastanti che fanno male, fanno ridere e piangere, arrabbiare tanto soprattutto.
Non proprio per una volta nella vita ma per uno di quei sempre più rari momenti in cui ciò che leggi ti soddisfa davvero appagandoti consapevolmente, realizzi quanto poco basti a creare qualcosa di significativamente bello  rendendolo però essenzialmente semplice, elementare.
Eleanor e Park, due ragazzi della porta accanto che provano ad essere sé stessi e riescono ad esserlo solo insieme. Senza sovrastrutture e cliché, tramite gesti, parole, emozioni quotidiane riescono a raccontare il mondo meglio di chiunque altro. Si cercano, si studiano, si scoprono con curiosità, senza malizia né secondi fini.
Avversari poi alleati leali combattono il caos degli eventi come possono, canzoni, poesia e fumetti come armi, credendoci e sperando fino in fondo, costantemente.
Fanno tenerezza, entrano pian piano, in punta di piedi e non si può non solidarizzare con loro che sono tanto delicati, bravi nel non calcare la mano nel dramma, nel tenere in piedi un fragile equilibrio in una realtà troppo confusa.
Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore. Da amanti di Shakespeare, apprezzerebbero e farebbero di tutto per dimostrare la veridicità delle parole del Bardico Amleto.Perché nonostante un autore possa beffarsi dei propri personaggi tramite un destino inesorabile, l'amore può salvare la vita. E anche una cartolina con due parole sopra può.


Consigliato:
Tempo di lettura: 5 Giorni

Rainbow Rowell si chiama Rainbow perché i genitori erano hippie e si è laureata in giornalismo perché, «quando le uniche due cose che ti riescono bene sono leggere e scrivere, se vuoi anche un’assicurazione sanitaria non ti resta che studiare da giornalista». Vive in Nebraska con il marito e i due figli e cura una rubrica di costume e cultura pop sull’«Omaha World-Herald». Il suo primo romanzo, Per l’@more basta un clic, ha ricevuto un consenso unanime di pubblico e critica negli USA e in UK: “Miglior esordio del 2011” per il «Kirkus Reviews»; “Libro dell’estate 2011” per «Entertainment Weekly»; selezione “Scopri i nuovi talenti” delle librerie Barnes & Noble. Per una volta nella vita è stato segnalato da Amazon tra i migliori libri del 2013 e ha ottenuto 14.000 giudizi su Goodreads, il più popolare forum di lettori.

Commenti

  1. L'essenza della tenerezza, questo libro.
    Però questa copertina qui è atroce. Sembrano decapitati, ahahah. Potevano fare di meglio :)

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    1. Nemmeno la prima cover mi piaceva molto però hai ragione, potevano far di meglio. Senza contare poi che il verde del prato è davvero intenso ed infastidisce abbastanza. In libreria avevano questa qui, quindi pazienza,sopporterò volentieri il colpo d'occhio pensando al contenuto xD

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  2. Davvero intensa la tua recensione e il libro mi piace *_*

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  3. Aww, non vedo l'ora di leggerlo, l'ho appena preso in biblioteca! Già Fangirl, che ho letto da pochissimo mi è piaciuto e mi ha fatto apprezzare l'autrice. Secondo me la Rowell ha la capacità di creare personaggi veri e lontano dagli stereotipi :3

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