"Il lungo sguardo" di Elizabeth Jane Howard

Titolo: Il lungo sguardo
Autrice: Elizabeth Jane Howard
Pagine: 511
Prezzo di copertina: 18,50 euro
Prezzo ebook: 12,99 euro
Editore: Fazi

Sinossi:
1950, Londra. Antonia e Conrad Fleming stanno aspettando gli ospiti per la cena di fidanzamento del figlio Julian. Ogni cosa è pronta nella bella villa sulla collina di Hampstead, da cui si gode una magnifica vista sulla città; la casa sta per accogliere, impeccabile, l'élite londinese che celebrerà l'occasione. Eppure la voce e lo sguardo di Antonia sono velati dal disincanto e dalla sensazione, quasi una certezza, che le cose, in fondo, sarebbero potute andare in modo diverso. Così si schiude il racconto del matrimonio ventennale dei Fleming, una vicenda che solca l'esistenza di marito e moglie dal presente fino al loro primo incontro, in un percorso a ritroso che ci porta a conoscere i due in giovane età, quando Antonia era la splendida adolescente che si faceva chiamare Toni. "Il lungo sguardo" non è una semplice storia d'amore, né il sogno romantico di una donna matura che si sente d'un tratto sola, ma è, più onestamente, la storia di una coppia. Dura e vera come solo una vita intera sa essere. E soprattutto è la storia di una donna, bellissima e inquieta, coraggiosa e perduta, e della sua forza nel mettere a nudo ogni controversia privata senza pudori.


IL POST:

Da quando ne ho compreso l'importanza, sono una convinta sostenitrice del momento giusto come stile di vita; cosa sia non so spiegarlo bene, non esiste una definizione generale per tutti bensì una serie di elementi che, se combinati insieme, permettono di trarre grande giovamento da un'esperienza, di vita o d'altro, anche di lettura.
Gli ultimi giorni di un Luglio afoso - durante un'estate pigra e torrida - , grazie al fortuito, provvidenziale, solito booksharing di qualità, e alla perfetta disposizione d'animo, hanno rappresentato il mio momento giusto per approcciare la scrittura altra, rispetto alla chiassosa, incalzante, splendida tribù Cazaletiana, di Elizabeth Jane Howard.
Attingendo verosimilmente alla turbolenta sfera privata che la rese celebre a scapito dei suoi riuscitissimi scritti, l'autrice mostra notevole sagacia nello sviscerare impietosamente i resti di un sentimento fugace - non necessariamente amore - destinato a legare un uomo ed una donna per la durata di un lungo sguardo e dividerli, nelle conseguenze di quel momento, per il resto dell'esistenza.
Quando l'immaginazione ha successo, la chiamano lungimiranza, quando è usata male o fallisce dicono che è morbosa o peggio. Quando va bene viene chiamato in causa Dio, quando va male, uno psichiatra.
Conrad e Antonia "Toni" Fleming sono sposati da ventitré anni, hanno due figli, due case - una in campagna, una in città -, una domestica e  più nulla da dirsi.
Elizabeth Jane Howard, in un rewind lento, introspettivo, denso di riflessioni sulla vita e sull'amore - sulla vita di un amore o sull'amore di una vita, leggetelo come vi pare [Si era dimenticata di queste minute inversioni di senso, che in determinate esperienze modificavano i contorni di ogni certezza acquista] -, guida chi legge riavvolgendo il fil rouge della narrazione fino al bandolo della matassa, laddove tutto ebbe inizio.
Nonostante, per mia fortuna , non abbia mai vissuto, direttamente o indirettamente, una situazione come quella descritta  nel romanzo - circostanza che, presumibilmente, non mi ha permesso di cogliere tutti i sottintesi del caso -, posso affermare d'aver trovato Il lungo sguardo un'opera estremamente godibile, da annoverare tra le letture da fare, almeno una volta, al momento giusto.
Ti piace leggere, allora, osservò lui. Non era l'astiosa recriminazione dell'illetterato, ma una semplice constatazione.
Sì. Crea nuove aspettative, e certe volte i libri davvero buoni riescono a soddisfarle.

Commenti

  1. Ciao! Dunque non vedo loro di conoscere l'opera più famosa di questa autrice, ma leggendo la tua recensione, anche questo libro, letto al momento giusto, regala una buona compagnia. Lo segno, e dato che io ai momenti credo, aspetterò con pazienza il suo! a presto

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    1. Ciao Baba! Sono abbastanza sicura che i Cazalet, non tutti ma almeno gran parte di loro, ti sarebbe simpatici. Il momento giusto è fondamentale, sempre.
      Buona lettura, a presto :)

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  2. Hai trovato il momento giusto per leggerlo e le parole per raccontarcelo. :-)
    Lea

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  3. Credo che potrebbe essere arrivato il mio momento per questo romanzo, la tua recensione mi invoglia a riprenderlo in mano. Baci.

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