Recensione: "Ho bisogno di te" di Daniela Sacerdoti

Titolo: Ho bisogno di te
Autrice: Daniela Sacerdoti
Pagine: 313
Prezzo di copertina: 9,90 euro
Prezzo ebook: 2,99 euro
Editore: Newton Compton

Trama:
Eilidh, trentacinque anni, ha il cuore infranto: ha perso il bambino che aspettava e che aveva tanto desiderato, e in più ha scoperto che suo marito Ted ha una relazione con un'altra donna. Sconvolta, Eilidh decide di lasciare Southport e di trasferirsi per un po' nella piccola cittadina scozzese di Glen Avich, nelle Highlands, dove ha trascorso l'infanzia. Qui abita ancora il suo migliore amico di un tempo, Jamie, che ha avuto una storia altrettanto dolorosa: vive da solo con sua figlia Maisie, una bambina adorabile frutto di una breve relazione con una pittrice capitata a Glen Avich quasi per caso e tornata alla sua carriera artistica a Londra appena dopo la nascita della piccola. Eilidh e Jamie provano una forte attrazione reciproca, ma hanno sofferto troppo in passato per riuscire ad abbandonarsi alle emozioni. Qualcuno però in segreto veglia sulla loro felicità. E il destino non tarderà ad aiutarli...



4 Stelle

Ho bisogno di te (titolo originale Watch Over Me), mi ha incuriosita sin dalla prima volta che ne ho sentito parlare sia per la copertina (sì, nonostante le molte delusioni derivate da quelle illusioni ottiche che sono le cover, non ho ancora imparato a diffidarne del tutto), sia per la presunta bravura dell'autrice, pronipote del famoso Carlo Levi - chi non conosce, almeno di fama, Cristo si è fermato ad Eboli?-
Questo titolo non poteva dunque mancare di finire tra le mie mani dopo una capatina in libreria e devo dire che sono stata molto contenta di averlo con me in una giornata come questa, che mi avrebbe senz'altro riservato un pomeriggio noioso e tetro come il clima qui fuori.
Ho trovato la storia di Eilidh - scusate, penso che non farò mai pace con questo nome - e Jamie un po' scontata, sebbene mi dispiacesse molto per lei.
No, l'elemento interessante, determinante nel far meritare 4 stelline a questo romanzo, è il personaggio di Elizabeth, il modo in cui l'autrice ha innestato il suo personaggio all'interno della vicenda: mi hanno intrigata molto questa concezione di fusione totale postmortem, nonostante sia già vista - letta, in questo caso-.
Un'altro elemento apprezzato particolarmente è stata la location della storia.
Anche non amo molto il piccolo paesino nel quale mi ritrovo a vivere, questi villaggi rurali in posti come la Scozia, l'Irlanda che accentuano la simbiosi tra uomo e natura mi affascinano molto e, per qualche inspiegabile motivo, mi tranquillizzano quasi quanto una tazza di camomilla.
Inoltre le riflessioni riguardanti varie tematiche, inserite qua e là nella narrazione, sembrano conferirle un tono più maturo rispetto al solito chick-lit stereotipato e superficiale che, da qualche tempo, spopolano nell'editoria italiana.
Con questi presupposti, ci sono buone probabilità di aspettare altre avventure editoriali della Sacerdoti, esempio di come, a volte, il buon sangue non menta.

Consigliato: sì
Tempo di lettura: 3 Giorni

Daniela Sacerdoti è una pronipote del celebre Carlo Levi ed è cresciuta in Italia ma, durante gli ultimi dieci anni, ha vissuto in
Scozia. E' laureata in lettere classiche ed è stata insegnante di italiano, latino e greco. Scrive sia in italiano che in inglese.
Ho bisogno di te è il suo romanzo d'esordio, bestseller in Inghilterra.

Commenti