#DonaunLibroAccendilaCultura Recensione: "La regina proibita" di Anne O'Brien

Titolo: La regina proibita
Autrice: Anne O' Brien
Pagine: 556
Prezzo di copertina: 12,90 euro
Editore: Harlequin Mondadori

Sinossi:
1415. Il gioiello della corona francese, Caterina di Valois, sta aspettando che re Enrico V d'Inghilterra la salvi dalla rovina. Lui, intanto, sta falcidiando la sua gente ad Agincourt e ciò che vuole da Caterina è la sua corona, non certo il suo amore innocente. Per Caterina, l'Inghilterra è un covo di avarizia, ingordigia e diffidenza. E quando si ritrova vedova del re a ventun anni diventa ambito premio per molti. Inizia un gioco politico mortale, in cui la regina vedova dovrà presto imparare a districarsi. I contendenti il Duca di Gloucerster, Edmund Beaufort e Owen Tudor sono già pronti a giocare. Chi riuscirà ad averla? Chi ne causerà la rovina?





Sono giorni confusi, questi. All'ansia, lo sfinimento, la paura si alternano i momenti rubati che, piccoli moti di ribellione contro un sistema scolastico che mi vuole sui libri (scolastici) fino a metà estate, tengo per me.
A farmi compagnia una figura storica, quella di Caterina di Valois, che ribelle lo è stata poche volte nella vita ma ha saputo cogliere il momento propizio, carpe diem; almeno così sembra dalle fonti citate, abbastanza scarse in verità, nel nuovo romanzo storico di Anne O' Brien circa una donna avente notevole rilevanza storica dato il suo ruolo di co-fondatrice della casata Tudor, la stessa di quell'Enrico VIII che tanto fece parlare di sé, segnando nel bene e nel male il corso degli eventi.
Caterina di Valois, Regina di Francia ed Inghilterra all'inizio del XV secolo, in seguito Regina Vedova, divenne la Regina Proibita del titolo a causa di questioni politiche prettamente dinastiche.
Sembrerebbe non essere stato dotata di alcuna dote particolare all'infuori di una bellezza eccezionale donata perlopiù dall'appartenenza al tipo di donna iconico del tempo in cui visse eppure, come in ogni romanzo che si rispetti, in quanto protagonista, ne viene fuori un ritratto alquanto riuscito; altra tematica principale è quella amorosa che s'intreccia alle lotte di potere, per dare infine uno spazio secondario alle questioni di diritti civili, come quella gallese che l'autrice avrà voluto sottolineare poiché gallese lei stessa.
Mattoncino più o meno date le cinque centinaia di pagine che lo compongono, La Regina Proibita si lascia leggere perché dotato di uno stile scorrevole nonostante la prolissità dei capitoli e risulta essere perfetto per coloro che sono in cerca di una lettura che sappia coniugare Storia e Sentimento.


Consigliato:
Tempo di lettura: Un settimana

Anne O'BrienDopo aver iniziato la sua carriera come insegnante di storia, Anne O'Brien ha deciso di realizzare il proprio sogno e dedicarsi esclusivamente alla narrativa. Grazie al suo passato professionale i suoi romanzi sono in grado di dipingere scenari tanto suggestivi quanto accurati. Vive in un cottage del XVIII secolo nella regione delle Marche Gallesi, ricca di spunti di ispirazione per storie ambientate nell'Inghilterra medievale.

Commenti

  1. Ciao Cecilia!! Questo romanzo purtroppo non fa per me...però ho un'amica che adora questo genere e sono certa che le piacerà. Glielo consiglio all'istante!! Un abbraccio :-)

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