Recensione: "Il canto del ribelle - La vera storia di Loki" di Joanne Harris

Titolo: Il canto del ribelle - La vera storia di Loki
Autrice: Joanne Harris
Pagine: 325
Prezzo di copertina: 16,90 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro
Editore: Garzanti

Sinossi:
Per Loki, il dio delle fiamme, intelligente, affascinante, ingannatore, spiritoso, l'accoglienza ad Asgard non è delle migliori. Nella città dorata che s'innalza nel cielo in fondo al Ponte dell'Arcobaleno, dove vivono le donne e gli uomini che si sono proclamati dèi, tutti diffidano di lui, che ha nelle vene il sangue dei demoni. Malgrado la protezione di Odino, Loki ad Asgard continua a non essere amato: quello è il regno della perfezione, dell'ordine, della legge imposta. Entrare definitivamente nella schiera delle divinità più importanti, per lui, è impossibile: non solo gli viene impedito, è la sua stessa natura ribelle a impedirglielo. Ma arriva il momento della sua riscossa. Il mondo delle divinità è agli sgoccioli, una profezia ne ha proclamato la fine imminente. E Loki potrà mettere le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti. È lui che si adopera, con la sua astuzia, per trarre in salvo Thor e compagni. Ma gli dèi sono capricciosi, volubili e di certo non più leali di Loki. Adesso è giunta per lui l'ora di decidere da che parte stare, chi difendere e contro chi muovere battaglia. E di scoprire se i suoi poteri e la sua astuzia possono davvero salvarlo dalla fine che minaccia i Mondi e le creature, umane e divine, che li abitano. Joanne Harris ci porta nelle atmosfere piene di fascino della mitologia nordica: le divinità buone e cattive, i popoli in lotta tra loro, le forze oscure, le città fantastiche e le battaglie sanguinose. Protagonista assoluto è Loki...



I supereroi non mi hanno mai fatta molto simpatia, Marvel o meno; li lascio a Nietzsche, D'Annunzio e chi di dovere.
 I perfettini non fanno per me ragion per cui, nella maggior parte dei casi, tendo ad essere maggiormente affascinata dagli antieroi: incasinati, alla ricerca del potere ma, in definitiva, di sé stessi, hanno spesso una personalità complessa che li rende imprevedibili - ma pure avercela, una personalità, di questi tempi, alza molto il livello -. 
E' certamente il caso di Loki, charmant quanto psicopatico, prescindendo dall'ammirazione per Tom Hiddleston che lo impersona sul grande schermo - protagonista assoluto nel regno mitologico ricreato nella pubblicazione fresca di stampa di Joanne Harris. 
Fresca di stampa sì ma non proprio nuova, Il canto del Ribelle è un prequel stand alone della serie Runemarks - composta da Le parole segrete e Le parole di luce - dove Loki racconta la propria versione della  mitologia norrena.
Scorrevole, a tratti esilarante, la narrazione del Fuoco si dipana per oltre trecento pagine ricche di aneddoti e resoconti di scaramucce dalla nascita dei Nove Mondi fino alla loro fine. Una lettura interessante, che si lascia leggere ed intrattiene anche i profani non particolarmente amanti dei miti nordici contraddistinti da numerosissime sciagure - vedasi L'epopea dell'Oro del Reno o Tristano ed Isotta - con molto drama eppure non essenziale, specialmente nei capitoli finali.
Sorry not sorry Loki. Ci vediamo in Ragnaròk.


Risultati immagini per joanne harrisJoanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d'arancia(2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri(2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007).

Commenti

  1. E' tra i titoli da leggere. Nemmeno io sono un appassionato della Marvel, tutt'altro, ma Thor I - perché di Branagh, fondamentalmente - non mi è dispiaciuto. Vedremo. Oltretutto, non ho mai letto altro della Harris!

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    1. I due di Thor sono ancora da recuperare, sto ancora metabolizzando il secondo Avengers che non mi ha entusiasmato molto. Questo è il primo della Harris che leggo, nonostante mi sia sempre ripromessa di recuperare Chocolat :) .

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    2. Ciao Ragazzi!! La Harris è una delle mie autrici preferite, ho iniziato a leggere questo romanzo, ma la Harris di questa serie è diversa dalla versione "classica". Vi consiglio spassionatamente, se mi permettete, "Vino, patate e mele rosse" e poi, certo Chocolat. :-)

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  2. io invece amo tutto ciò che è fumettone, avengers, x men, spiderman, thor, iron man ecc. insomma li adoro tutti :) ma solo sul grande schermo
    questo canto del ribele mi ispira moltissimo e devo assolutamente procurarmelo anche perchè voglio vedere come se la cava la harris con questo tipo di racconti .
    buona domenica

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