Recensione: "Quello che c'è tra noi" di Huntley Fitzpatrick

Titolo: Quello che c'è tra noi
Autrice: Huntley Fitzpatrick
Pagine: 414
Collana: Le Gemme
Serie: My life next door #1
Prezzo di copertina: 14,90 euro
Prezzo ebook: 5,99 euro
Editore: DeAgostini

Sinossi:
I Garrett sono l'esatto contrario dei Reed. Chiassosi, incasinati, espansivi. E non c'è giorno che, a insaputa di sua madre, Samantha Reed non passi a spiarli dal tetto di casa sua, desiderando essere come loro... finché, in una calda sera d'estate, Jason Garrett scavalca la recinzione che separa le due proprietà e si arrampica sul pergolato per raggiungerla. Da quel momento tutto cambia e, prima ancora di rendersene conto, Sam inizia a trascorrere ogni momento libero con il paziente e dolce Jase, a cui piace fare tutto quello "che richiede tempo e attenzione", come dedicarsi agli animali, riparare oggetti rotti e soprattutto... provare a far breccia nel cuore della sua diffidente vicina. Perché non c'è nulla di più appagante che riuscire a strappare un sorriso alla ragazza della porta accanto.



2 Stelle e mezza

Avrei dovuto parlare di questo romanzo giorni fa, ma per vari motivi non ce l'ho fatta, scusate.
Lo faccio adesso.
Per smaltire l'effetto classici, dopo il corposo seppur bellissimo Grandi Speranze, andavo in cerca di leggerezza.
La mia febbrile ricerca si è conclusa quando sono incappata in Quello che c'è tra noi: tutto, dalla cover alla casa editrice, suggeriva il solito YA,proprio quello di cui avevo bisogno, dunque mi sono buttata nella lettura senza nemmeno far caso alla quarta di copertina.
In effetti, i motivi che mi hanno portato ad assegnare due stelle e mezzo sono molto semplici, come del resto lo è il romanzo. E' una storia leggera, sì, ma al terzo capitolo avevo già capito come sarebbe andata a finire e la cosa mi ha irritata abbastanza
Insomma, la solita solfa: lei, brava ragazza cresciuta senza padre e con la madre pressoché assente a causa della carriera politica, lui, bravo ragazzo con famiglia numerosa alle spalle.
Il disappunto dato dal finale è sparito una volta saputo che ci sarà un altro volume della serie a chiosare il tutto.
Inutile spreco di carta, mossa pubblicitaria volta unicamente al vantaggio economico dell'autrice a mio parere, considerando che tutto avrebbe potuto essere condensato in un unico volume.
Lettura estiva, nulla di più; non abbiate alte aspettative durante la lettura perché Quello che c'è tra noi è un ennesimo YA stampato in copia conforme,ideale per trascorrere qualche ora spensierata, dopo la quale non vi ricorderete neppure di averlo letto, niente di più.

Consigliato: no
Tempo di lettura: 3 Giorni

Sin da piccola, quando viveva in un piccolo paesino sulla costa del Connecticut, Huntley Fitzpatrick ha sempre voluto fare la scrittrice. Una volta laureata, ha lavorato in diversi settori, facendo i lavori più disparati, incluso l'editor per la Harlequin. Ora ha esaudito il suo desiderio e scrive a tempo pieno...quando non deve occuparsi dei suoi sei figli. Vive insieme alla sua numerosa famiglia a South Dartmouth nel Massachusetts.




Commenti

  1. Non mi ispirava minimamente: né il libro, né le recensioni positivissime lettere all'inizio. Ho fatto bene a tenermi alla larga. Fino a questo momento, del genere, mi è piaciuto - e molto - solo Hopeless - Le coincidenze dell'amore. Di quello sto leggendo il prequel, sequel o quel che è ed è di un'inutilità unica. Peccato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Personalmente gli YA usciti ultimamente mi sembrano tutti uguali e scialbi. Gli unici che mi sento di consigliare sono quelli della Halse Anderson - Wintergirls, Le emozioni difettose, Speak - e I cento colori del blu di Amy Harmon che, nonostante l'apparenza, ho trovato profondo come non mi capitava da tanto con libri del genere.

      Elimina
  2. Ciao Cecilia, ne ho sentito parlare bene, ma non mi ha mai ispirato molto. Anche io spesso ho bisogno di un libro leggero per riprendere un po' il respiro dopo qualche libro parecchio impegnativo, ed è terribile quando il risultato si rivela pessimo. :-(

    Ps se hai voglia di fare un salto sul mio blog, si parla di te... e c'è un premio che ti aspetta!!

    Salvia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la solidarietà ed il premio, pubblicherò il post domani ;)

      Elimina
  3. Mm.. peccato per questo giudizio, soprattutto perché ho appena ordinato il libro :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Ogni testa è un tribunale" diceva sempre mia nonna, quindi forse a te piacerà più di me. In caso contrario, puoi sempre scambiarlo, donarlo alla biblioteca o venderlo su Ebay xD

      Elimina
  4. La trama di questo libro mi aveva incuriosita abbastanza e l'avevo inserita nella mia Wish List ! Ma mi fido del tuo giudizio, e quindi non se lo acquisterò, sicuramente darò precedenza ad altro ! Bella recensione ! :)

    RispondiElimina

Posta un commento

I commenti sono fondamentali per lo scambio di opinioni e la crescita culturale di ogni persona che passa da questa Sala; dunque, se vorrai lasciarne uno, saremo ben felici di sapere quale sia il tuo pensiero :)

Grazie.