Segnalazione: "Fino alla fine della rete" di R.V. Beta

Cari amici lettori, questo Martedì si apre con una nuova segnalazione; questa settimana non si tratta di una nuova collana, bensì di un romanzo.
"Fino alla fine della rete" è il romanzo di esordio di R.V. Beta, è autopubblicato, e punta a un pubblico femminile a cui piacciano (anche) i videogiochi. È disponibile solo in formato e-book su Amazon, al prezzo di 2,68 euro.
Diamo un'occhiata alla cover e alla sinossi:


Titolo: Fino alla fine della rete
Autrice: R.V. Beta
Pagine: 255
Prezzo di copertina: 2,68 euro
Editore: Autopubblicato

Trama:
Yuuki è una ragazza scappata di casa per vivere sulla propria pelle un’irrefrenabile curiosità per la vita e la tecnologia.
La sua ultima impresa di pirateria informatica l’ha riportata bruscamente dal mondo virtuale a quello reale, e ora è un obiettivo.
Daisuke è dotato di una fervida immaginazione, con la quale sconfigge le noiose giornate da impiegato di una multinazionale.
Qualcosa di speciale unisce Yuuki e Daisuke nella fuga che affronteranno insieme, o almeno così è come la vede lui.
L’inizio di una nuova vita per entrambi è una seconda occasione, la possibilità di lasciarsi tutto alle spalle, se troveranno la forza per sfidare gli incubi che li circondano.
Il debutto di R.V. Beta è il diario di viaggio di un gruppo di personaggi che dovranno presto imparare a non darsi mai per vinti, perché la realtà non è mai una sola...
Esistenze per nulla ordinarie e nessuno di cui potersi fidare fino in fondo: un invito a cambiare prospettiva.

Qualche informazione sull'Autrice:
Passa gran parte del suo tempo aspettando che si installino gli aggiornamenti della PS3.
Ha a casa un Oculus Rift ancora imballato, mentre i pupazzetti di vinile è riuscita a tirarli fuori dalle loro scatole.
Non sopporta quando si fulmina la lampada del semaforo e non sa se può attraversare.
Ha scoperto che il sushi non ingrassa, consiglia il tonno che ha più gusto del salmone.
Non capisce che gusto ci sia a mangiare la pannocchia fritta.
Le rare volte che va alle giostre e c’è lo stupido carrellino che porta nel tunnel dell’orrore, tiene gli occhi chiusi.
Vorrebbe iniziare a fumare, ma non ne ha il coraggio.
Si immagina di entrare un giorno in un negozio di elettrodomestici e  che tutte le televisioni la salutino facendo il suo nome.
Non le dispiacerebbe lavorare al riciclo della carta, rubando dal calderone frammenti di fogli per farsi un collage da attaccare al muro, tipo soggetto pericoloso.
La ispira Minecraft, ma teme di perdersi dentro. Secoli fa faceva da balia a un Tamagotchi non mio, e non sa perché tendeva a trattarlo male: ha ancora i sensi di colpa.
Internet è invaso dai gatti, ma anche gli unicorni cercano attenzione a tutti costi.
Non sa cosa si nasconde sotto la sabbia della spiaggia.

Qualora siate interessati ad acquistarlo, qui il link.

A presto!
 
Cecilia






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