Project Ten Books: Recensione "Viaggio di Cuore" di Marilena Monti

Titolo: Viaggio di Cuore
Autrice: Marilena Monti
Prezzo: 14 euro
Editore: Coppola Editore

Trama:

Ugo, insegnante e scrittore, è sottoposto a trapianto di cuore: donatore è il suo migliore amico morto in un incidente mentre Ugo è in lista d'attesa. L'intervento riesce alla perfezione ma Ugo è vinto da una cupa depressione che gli impedisce di vivere bene. Egli si convince che responsabile sia il cuore del suo amico incapace d'amare. Si chiude nel ricordo e nel rimpianto del proprio vecchio cuore, capace di emozioni intense e forti, ma neppure questo lo aiuta a star meglio. Il finale è sorprendente. Ugo in una estate desolata di solitudine in cui anche la moglie, stanca, lo ha abbandonato, parte per la Sicilia, terra che lui chiama "parente". Lì qualcosa di semplicissimo e straordinario, risolverà il suo destino.


 


 

4 Stelle
 
Questo libro fa parte del mio primo Project Ten Books  ma, nonostante avessi voglia di leggerlo, sentivo che non era ancora arrivato il suo momento.
 
Adesso che ne ho terminato la lettura, capisco il perché: perché Viaggio di cuore rispecchia davvero il suo titolo e il lettore compie davvero un "viaggio" all'interno dell'animo umano, in questo caso con Ugo verso sé stesso.
Ugo ha una personalità complessa, una sensibilità profonda,forse acuita dall'infanzia travagliata e quasi anaffettiva; è un paradosso che proprio a lui, uomo così "di cuore", si guasti il suddetto muscolo!
Egli, piccolo grande sognatore, il quale,a volte, lascia fluire su carta le emozioni contenute nel cuore che si rompe, si sente tradito dalla vita e giocato dal destino quando devono dargli un cuore nuovo, per giunta il cuore del suo migliore amico, caratterialmente e culturalmente agli antipodi da lui.
Così cominciano ad affiorare i quesiti, le domande esistenziale che, almeno una volta nella vita, ci poniamo tutti; Ugo si autocoinvince di essere stato defraudato del sentimento insieme al suo cuore "rotto", invece è la ragione ad avergli giocato un brutto tiro.
 
Ed è quello che facciamo noi, quando ci impuntiamo su qualcosa, quando diventiamo "estremisti" e ci rifiutiamo di considerare l'altra faccia della medaglia, rifiutandoci di trovare il giusto equilibrio tra Ragione e Sentimento.
 
Sono comunque certa, ed è un dato di fatto, che la catarsi avverrà comunque e, come gli uomini dopo l'apertura del vaso di Pandora, sarà data a tutti la speranza di un nuovo inizio.
 
 
Assegno a Viaggio di Cuore  quattro stelle e non il massimo perché ho arrancato per due quarti del libro e forse non ero nella disposizione d'animo appropriata al momento; oserei definirlo un romanzo di formazione, anche se il protagonista ha già raggiunto l'età adulta.
E' davvero difficile scrivere su un tema come la depressione e devo dare atto a Marilena che è riuscita a farlo in maniera magistrale, creando il giusto coinvolgimento emotivo con il lettore.
 
Una riscoperta delle origini davvero molto significativa, in mezzo ad una Sicilia che ho sentito più mia di quanto non faccia solitamente, una terra taumaturgica che abbraccia i suoi figli e li risana, li riconforta, operando il miracolo quando tutto sembra senza speranza.
 
Sicilia mia, terra di Speranza.
 




 
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788887778434 Viaggio di cuore Ugo, insegnante e scrittore, è sottoposto a trapianto di cuore: donatore è il suo migliore amico morto in un incidente mentre Ugo è in lista d'attesa. L'intervento riesce alla perfezione ma Ugo è vinto da una cupa depressione che gli impedisce di vivere bene. Egli si convince che responsabile sia il cuore del suo amico incapace d'amare. Si chiude nel ricordo e nel rimpianto del proprio vecchio cuore, capace di emozioni intense e forti, ma neppure questo lo aiuta a star meglio. Il finale è sorprendente. Ugo in una estate desolata di solitudine in cui anche la moglie, stanca, lo ha abbandonato, parte per la Sicilia, terra che lui chiama "parente". Lì qualcosa di semplicissimo e straordinario, risolverà il suo destino. 11,90 new EUR in_stock




















Consigliato: sì

Tempo di lettura: 5 Giorni

Umore: riflessivo




 
Marilena Monti, scrittrice, cantautrice, operatrice culturale. Autrice testi/musiche e attrice/conduttrice, presso la sede regionale della Rai, dal 1969 al 1992.Tiene, dall’86, laboratori di scrittura creativa, drammaturgia e produzione teatrale presso le scuole superiori. Dal ’98 al 2001 è stata Direttore Artistico del Teatro Selinus di Castelvetrano.Le sono stati conferiti diversi premi e riconoscimenti per la canzone d’autore, la narrativa, la poesia, il teatro e l’impegno sociale e alla carriera, tra i quali l’8 gennaio 2011 il Premio ‘LIBERA’ per la legalità e la MIMOSA D’ORO, per aver lavorato, in vari progetti e città, alle tematiche della violenza sulle donne.Ha pubblicato libri di narrativa, poesia, teatro. Molti suoi testi teatrali sono messi in scena. Collabora con riviste letterarie. Suoi contributi sono presenti in varie antologie. Nel 2004 è stata inserita nell’Albo degli scrittori italiani ed europei dell’UNESCO. Nel marzo 2009 ha partecipato, con lo spettacolo “Le donne e il mare”, in qualità di attrice e autrice esecutrice delle musiche originali, alla 40a Rassegna internazionale di Teatro, diretta da Maurizio Scaparro, alla Biennale di Venezia.Il 2 giugno 2010 le è stata conferita l’Onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana, per l’impegno culturale, sociale, civile.
 


 

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