Recensione: "Muses - La Decima Musa" di Francesco Falconi

Avevo dedicato a Muses - La Decima Musa la prima "puntata" della rubrica #On my Bookshelf e adesso ci aspetta la recensione...

Titolo: Muses - La Decima Musa
Autore: Francesco Falconi
Prezzo edizione rilegata: 17 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro
Editore: Mondadori

Trama:

Una ragazza adottata, una musicista straordinaria, l'incarnazione della Musa della Musica... Chi è davvero Alice De Angelis? Dopo aver sfiorato la morte, Alice giace in coma in ospedale. La mano che ha tentato di ucciderla voleva eliminare la Musa della Musica, ma ha ottenuto un altro risultato. Alice scopre di avere un nuovo, terrificante potere: la capacità di vedere il presente attraverso gli occhi delle altre Muse. Immobilizzata in un letto, osserva la rete di amori, segreti e intrighi che sta tracciando i destini delle ultime Muse. Lo scontro finale è alle porte, i nemici sono sempre più forti e agguerriti. Alice dovrà farsi forza e combattere contro se stessa. Lottare per chi ama, sfidare i misteri del passato, e scoprire gli straordinari poteri della misteriosa Decima Musa...


3 Stelle

Ho letto Muses con molto piacere, accogliendo come una ventata di aria fresca l'originalità della vicenda, e apprezzando che fosse un prodotto "Made in Italy". Dunque, quando ho saputo che ci sarebbe stato un sequel, ne sono stata contenta.
L'ho cercato in ogni libreria, in ogni centro commerciale, per mari e per monti, insomma ovunque e finalmente i miei sforzi sono stati premiati dallo stringere tra le mani il suddetto romanzo.
Putroppo per me, le cose non sono andate come mi aspettavo: mi sono annoiata per metà del libro e non ho capito il finale (come del resto, mi era capitato con Muses).
Solitamente apprezzo molto l'introspezione di un personaggio, ma non è stato questo il caso perché i continui cambiamenti di POV (point of view n.d.R) mi hanno confusa, tanto da indurmi spesso a rileggere i paragrafi precedenti per poter capire di chi si stesse parlando; inoltre ho trovato gli ultimi capitoli superflui.
Altro punto a sfavore: il qudrilatero amoroso. Ok, la mia antipatia per la circostanza in questione è nota, ma in questo libro poi l'ho trovato proprio inutile.
Altro quesito al quale non sono ancora riuscita a trovare una risposta è: Perché (quasi) sempre gli antagonisti sono più intelligenti e ben caratterizzati dei protagonisti?
Non riesco proprio a farmene una ragione. Non riesco proprio a capire perché la protagonista di turno (che spesso è scema pure lei, ma non mi sembra il caso di Alice questo), preferisce un completo smidollato piuttosto che un ragazzo sveglio ed intelligente.
Per dirla con Pascal, "Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce", ma in questi casi sono sempre dall'altra parte della barricata, a favore dell'antagonista sfortunato, quindi suppongo che non lo scoprirò mai.
Mi dispiace un po' dare un voto basso, ma dal momento che sono emersi più lati negativi che positivi, mi trovo costretta a farlo.
Seguirò comunque con interesse la produzione futura di Falconi perché mi sono piaciuti molto il suo  stile, frasi brevi e concise con un tocco d'inglese che, a mio parere, non guasta mai e i contenuti, soprattutto.
In conclusione vorrei mettere in risalto le cover di questa duologia:

 
 
Meravigliose :)
 
 
Consigliato: nì

Tempo di lettura: 5 Giorni


Umore: riflessivo


Francesco Falconi è nato a Grosseto nel 1976. Ama il fantasy fin da piccolo, una passione che cova sotto la cenere dei libri scolastici, fino a esplodere appena conclusa l’università.
Nel 2006 pubblica finalmente la saga in tre volumi “Estasia” e da allora non ha più smesso di scrivere, pubblicando tredici libri negli ultimi otto anni.
Della scrittura dice:
«La scrittura non è un mestiere. Non è un hobby. Né una passione. È un’esigenza di cui non si può fare a meno.»
Nell’ottobre 2011 ha vinto il Premio Letterario Genere Young Adults “Arte Giovane Roma Capitale 2011”, patrocinato dal Comune di Roma.

 
 



 

Commenti